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Tradurre il GDT e il GDR in strumenti didattici

L’incontro, a cura della prof.ssa Rosalba Spotorno con la collaborazione del dr. Alan Mattiassi, intende fare il punto sulle esperienze che le varie associazioni e i singoli educatori e docenti di tutta Italia hanno svolto nelle scuole.


Obiettivo del workshop è quello di lavorare sugli strumenti di valutazione dell’attività ludica, da tradurre in schede utili a valutare il contenuto educativo di giochi da poter utilizzare nelle attività didattiche, al fine di produrre una bussola orientativa per ogni insegnate ed educatore che si approccia al metodo.


L’esperienza empirica di chi già opera da anni nel settore evidenzia come, attraverso l’approccio e gli strumenti ludici, si possano sviluppare sia la motivazione all’apprendimento che la gran parte delle competenze personali e relazionali, con ottime ricadute negli esiti scolastici. A fronte di tali evidenze però non si notano drastici cambiamenti nelle politiche scolastiche ministeriali circa la promozione e lo sviluppo ad ampio spettro di progetti ludici curricolari ed extracurricolari.


Pertanto Federludo ritiene strategico e urgente il passaggio dall’evidenza empirica, riservata agli operatori del settore, ad una evidenza oggettiva con dati misurabili.


La prenotazione al workshop potrà essere effettuata direttamente in fiera, allo stand Federludo, nel Padiglione C

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