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adulti
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Altro
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interverranno
Tindara Addabbo, Dipartimento di Economia Marco Biagi, Unimore
Angela Gargano, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Napoli
Antonella Liccardo, Dipartimenti di Fisica, Università degli Studi di Napoli Federico II
Letizia Vaccarella, Assegnista di Ricerca @DISPOC, Università di Siena
Nel corso dell’incontro le relatrici presenteranno 3 giochi da tavolo che hanno in comune un percorso ludico di sensibilizzazione rispetto alle esistenti diseguaglianze di genere e agli stereotipi di genere.
Free to Choose è un gioco da tavolo rivolto a chi ha dai 16 ai 29 anni che è stato prodotto nell’ambito del progetto europeo Free to Choose al quale Unimore ha partecipato. Il gioco, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di best practice nella lotta agli stereotipi di genere dalla Commissione Europea, aiuta a riconoscere, anche divertendosi, gli stereotipi di genere che limitano le azioni individuali e avviarsi quindi a scegliere un percorso di studi o lavorativo basandosi sulle proprie capacità e desideri.
LALEOLAB - Parole in gioco verso una nuova narrazione di genere Laleolab è il gioco da tavolo sugli stereotipi di genere prodotto dall’Università degli studi di Napoli
Federico II e ideato da ricercatrici di UNINA e delI’INFN.
L’obiettivo del gioco è far emergere gli stereotipi di genere e i modelli di ruolo che condizionano, sia consapevolmente sia inconsapevolmente, l’immagine di sé e degli altri, i comportamenti quotidiani, le relazioni interpersonali, le scelte formative e le proiezioni lavorative, contribuendo alla segregazione formativa delle nuove generazioni nonché a tutte le forme di discriminazione e violenza nei confronti delle donne.
Pink* - Un gioco da ragazze?
Le discriminazioni e la violenza di genere non sono un gioco. Ma se attraverso un gioco da tavolo fosse possibile sensibilizzare, alfabetizzare e suggerire comportamenti virtuosi e pratiche di empowerment?
“Pink* un gioco da ragazze?” è un gioco da tavolo collaborativo per 2/5 giocator3 di ambientazione e critica sociale. L’obiettivo è semplice: sconfiggere il patriarcato! Come? Raccogliendo risorse, collaborando e ricordandosi sempre che si vince tutt3 o non vince nessn3 .
L’evento è finanziato dal progetto di Terza Missione dell’Università di Modena e Reggio Emilia “Unimore per l’eguaglianza di genere”
